La donna segata in due

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La donna segata in due SELBIT

Il numero della donna segata in due fu “creata” dal mago inglese Selbit (1881-1938), il cui vero nome è Percy Thomas Tibbles. Dopo essersi esibito con il nome d’arte di Joad Heteb, cambiò in Selbit che non è altro che Tibbles all’incontrario ma con una “b” in meno.

Nel corso della sua carriera ha inventato numerosi illusioni tra le quali “il Camminamento attraverso il muro”, “L’ allungamento di una donna” e tanti altri. Ma Selbit rimane famoso per aver eseguito per primo in pubblico “La donna segata in due“. Una sua invenzione quindi? Non proprio. Parè che Selbit abbia messo in scena per primo un’invenzione di Robert Houdin che però rimase solo sulla carta.

Selbit ha affascinato e terrorizzato i suoi spettatori facendo entrare una donna in una cassa di legno chiusa con catene e lucchetti. Con una sega a mano l’illusionista tagliava in due la cassa. Il numero era impressionante perché tutti in teatro vedevano con i loro occhi che la donna entrava realmente e poi le loro orecchie sentivano che il legno veniva veramente tagliato e la cassa veniva divisa. Naturalmente alla fine del numero la donna usciva tutta intera dalla cassa.

La prima volta che Selbit eseguì l’illusione, nel dicembre 1920, fu davanti a un pubblico ridotto (promotori e agenti teatrali) alla St. George’s Hall di Londra, per cercare finanziamenti per i suoi spettacoli.

La prima donna ad essere tagliata a metà fu Jan Glenrose, che all’epoca era l’assistente principale di Selbit e che era anche partner del mago Fred Culpitt. Nell’esibizione pubblica del 1921 il ruolo della vittima è stato invece assunto da Betty Barker.

Sono state create svariate versioni di questa illusione, tra quali quella di David Copperfield, di Criss Angel e molti altri

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