Biografia

Ecco chi sono. La mia biografia in breve.

Scrivere la propria biografia non è semplice. Cercherò di essere conciso.
Mi sono laureato in Psicologia nel 2006, ma ho sempre saputo che ero destinato a qualcos’altro. Qualcosa che mi avrebbe fatto connettere con molte persone contemporaneamente. Non mi ci vedevo dietro una scrivania (anche se in realtà ci passo molto tempo per pianificare i miei spettacoli). Ma procediamo per ordine.

Fin da piccolo il mio sogno è stato sempre quello di fare l’attore, ed essere nato in una piccola città di provincia non era proprio di aiuto. Durante la scuola cercavo l’attenzione dei miei compagni di classe (è ovvio che se uno decide di fare l’attore a 10 anni ha l’egocentrismo che gli esce dalle orecchie). Dopo innumerevoli fallimenti mi accorsi che l’unico modo per catturare la loro attenzione era facendoli ridere. In quell’istante mi resi conto che forse la strada giusta era quella dell’attore comico (per la cronaca… ci misi un po’ a capirlo, me ne accorsi verso 17 anni; circa 7 anni di innumerevoli fallimenti).

La conferma arrivò durante il servizio militare. All’epoca (1999/2000) non c’era ancora internet; niente social network, niente smartphone, niente netflix. L’unica attrattiva era un piccolo auditorium dove proiettavano film in videocassette. Spesso dopo il film rimaneva ancora un po’ di tempo libero prima della ritirata ed io ne approfittavo per salire sul palco e fare qualche imitazione. Oltre ad imitare i vari Marescialli e Colonnelli della caserma, il mio forte era fare le caricature degli animali, soprattutto della mosca (spudoratamente rubata ad Aldo del famoso trio Aldo, Giovanni e Giacomo).

Negli anni a venire, oltre a riprendere gli studi ed iscrivermi all’università, iniziai a frequentare corsi di teatro e di circo. Vennì così a conoscenza dell’arte della pantomima (dal greco pantomimos, panto – tutto e mimos – mimo) e del physical Theater sotto la guida del regista Raffaele De Ritis. Trovai nella Visual Comedy gratificazione.
Iniziai i primi spettacoli come artista di strada, soprattutto come clown e statua vivente (all’epoca la magia era ancora lontana). Il passo da lì ad esibirmi alle feste di compleanno fu breve. Questi piccoli lavoretti mi permettevano di sopravvivere e pagare gli studi universitari e di teatro. Più aumentavano gli ingaggi e più investivo sulla formazione. Iniziai ad ampliare la mia cultura artistica con corsi di clownerie con Jango Edwards e con stage sull’actor studio con Bernard Hiller.

Nel 2007 presi la grande decisione di trasferirmi a Roma per entrare nella scuola di recitazione diretta da Enrico Brignano (è sempre stato un mio punto di riferimento). Nella sua scuola ho avuto la fortuna e il piacere di studiare (oltre che con lui) con grandi maestri del teatro e del cinema italiano come Augusto Fornari, Mario Scaletta, Pino Ammendola.
Sembra andare tutto per il meglio ma, come accade spesso nei film, un brutto incidente nel 2009 mi costrinse ad abbandonare la capitale e con essa il mio sogno di attore.

A causa del forte trauma subito, mi chiusi in me stesso e rinnegai la recitazione e ogni forma di arte. Avevo deciso di archiviare tutto. Niente più cinema, niente più teatro, niente più strada. Poi mi capitò di vedere un programma in Tv ideato da Walter Rolfo (uno dei massimi esponenti della magia italiana). In quell’occasione tra i vari prestigiatori c’era anche un mago comico, Raul Cremona. Mi rivennero subito in mente gli sketch del mago Oronzo a mai dire gol e pensai “E se unissi la comicità con la magia?
Iniziai quindi a studiare magia ed il resto… Beh! Lo sapete.